È un’intensa e coinvolgente esperienza di arte relazionale quella che Monica Paulon, artista di Fiber art, intende offrire a coloro che desiderino entrare in un vero e proprio processo di co-creazione artistica.
Emozioni condivise, silenzio profondo, suoni primordiali, gesti spontanei e ancestrali, uniti alla preziosa seta e alla materica lana, sono gli ingredienti che andranno a costituire, passo dopo passo, l’installazione “Sfere silenti”, un’aerea e rarefatta testimonianza di leggerezza, grazia e purezza.
“Sfere silenti” è, infatti, l’installazione che l’artista ha scelto per sperimentare un nuovo approccio artistico in grado di coniugare il suo gesto creativo con la partecipazione emotiva e pratica di coloro che sceglieranno di vivere con lei questa nuova via.
I partecipanti sono chiamati a un incontro guidato da Monica, durante il quale sarà in grado di far emergere una sola parola, un puro suono da fissare su tessuto di seta. Questo cuore pulsante di intenti elevati e preziosa materia prima andrà a costituire un piccolo “seme” lavorato dalle mani dei partecipanti con semplicità e immediatezza. Ogni "seme" verrà inserito in una sfera precedentemente creata dall’artista con una particolare tecnica di felting che fonde, attraverso sapienti e calibrati movimenti, seta di recupero e lana.
L’installazione finale sarà, pertanto, composta dall’insieme delle sfere create per ogni incontro ospitato in luoghi e città diverse, che conterranno, a loro volta, le sfere più piccole lavorate da ogni partecipante.
Uno nel tutto, tutto nell’uno
Questo l’intento che guida, all’insegna di un’ineffabile co-creazione, “Sfere silenti”. L’opera, infatti, non vuole celebrale la singola e univoca ispirazione di Monica Paulon, ma aspira a portare nel mondo una creazione che nasce dalle vibrazioni altissime che solo la condivisione di emozioni pure e suoni sacri può generare.
Site-specific per il Chiostro del Santuario di S.Maria del Cencio: felting, scarti tessili serici, lana cardata, resina naturale.
It's an intense and engaging experience of relational art that Monica Paulon, a fiber art artist, aims to offer those who wish to enter a true process of artistic co-creation. Shared emotions, profound silence, primordial sounds, spontaneous and ancestral gestures, combined with precious silk and tactile wool, are the ingredients that will gradually constitute the installation "Silent Spheres," an ethereal and rarefied testament to lightness, grace, and purity.
"Silent Spheres" is indeed the installation that the artist has chosen to experiment with a new artistic approach capable of combining her creative gesture with the emotional and practical participation of those who choose to embark on this new path with her. Participants are invited to a guided encounter with Monica, during which they will bring forth a single word, a pure sound to be fixed on silk fabric. This pulsating core of elevated intentions and precious raw material will become a small "seed" crafted by the hands of participants with simplicity and immediacy. Each seed will be inserted into a sphere previously created by the artist using a special felting technique that blends recovered silk and wool through skillful and calibrated movements.
The final installation will thus be composed of the set of spheres created for each encounter hosted in different places and cities, each containing the smaller spheres crafted by each participant.
One in the whole, whole in the one.
This is the intent that guides "Silent Spheres" under the sign of an ineffable co-creation. The artwork doesn't aim to celebrate Monica Paulon's singular and unequivocal inspiration but aspires to bring into the world a creation born from the highest vibrations that only the sharing of pure emotions and sacred sounds can generate."
Site-specific for the Cloister of S. Maria del Cencio: felting, waste silk fibers, carded wool, natural resin.
